La coltivazione di prati e pascoli polifiti, soprattutto se praticata in un ambiente incontaminato e senza il ricorso ad antiparassitari e fertilizzanti chimici, è il perno su cui si articola il metodo di alimentazione “Latte-Fieno”.
Una dieta ricca di foraggi verdi e affienati di elevata qualità, infatti, si riflette positivamente non solo sul benessere dei bovini, ma anche sulle caratteristiche sensoriali, nutrizionali e di digeribilità del latte e delle produzioni lattiere e casearie derivate.
Condivido quindi la loro decisione di focalizzarsi sulla produzione Latte Fieno, in quanto sia il latte che i conseguenti formaggi, oltre ad avere migliori valori nutrizionali, mantengono intatto il sapore caratteristico, ottenendo un prodotto finale non-standardizzato, lontano dalle logiche della produzione industriale.
Il tutto sempre nel pieno rispetto del benessere animale, allevati come una volta.
E’ proprio il caso di dire che ” A volte bisogna tornare al passato per guardare al futuro”.
Ho ricevuto una telefonata dai Signori Biginelli nell’autunno 2017.
Per come è impostato il mio lavoro di Medico Veterinario sono abituato a clienti che mi richiedono delle visite cliniche, mentre i Signori Biginelli mi hanno richiesto una consulenza per iniziare ad allevare bovine.
Ci siamo seduti una sera io e tutta la famiglia intorno ad un tavolo a discutere su quale razza bovina allevare, l’alimentazione migliore da utilizzare, la gestione produttiva e riproduttiva. Mi sembrava di parlare ad un uditorio di allievi, avidi di sapere e di imparare, ma con l’umiltà di chi si approccia per la prima volta ad una cosa nuova e che ha però ben chiari gli obbiettivi che vuole raggiungere.
Giorgio e Laura mi hanno fatto visitare i loro prati, il fienile con il foraggio stoccato e da ultima una stalla nuova di zecca, allestita nei minimi particolari e con attrezzature all’avanguardia: mancavano solo le protagoniste.
Rincasando da quella serata pensavo alle richieste che mi erano state fatte: una razza bovina a duplice attitudine, rustica, docile, pascolatrice, che fornisse un latte di alta qualità e genuinità per uso famigliare; pensavo anche che i signori volessero una passione da coltivare e crescere.
Così sono arrivate le prime 2 manze di razza Pezzata Rossa Valdostana.
Sono trascorsi ormai 3 anni e la stalla ha superato il rodaggio e raddoppiato il numero di bovine.
Sono fiero e orgoglioso dei Signori Biginelli che da profani hanno saputo diventare allevatori.
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